INAUGURAZIONE SABATO 20 OTTOBRE 2012 ORE 17:00 LA CASA BIOECOLOGICA – VIALE PIEMONTE, 8 - BUSTO ARSIZIO (VA) ORARI DI VISITA: DAL MARTEDI AL SABATO: 10-12 / 15:30-19 - DOMENICA E LUNEDI CHIUSO – INGRESSO LIBERO INFOTEL: 0331 638255 – E-MAIL: INFO@LACASABIOECOLOGICA.COM dal 20 ottobre al 25 novembreABITARE IL SILENZIO Primi sei autori selezionati: Enrico Bedolo, Paola Fiorini, Giuliana & Simone, Fabrizio Intonti, Marta Rossato, Alessandro Vicario. Progetti in evidenza: Aurelio Bormioli, Francesco Cardarelli, Fausto Meli, Andrea Pirovano. A cura di Gigliola Foschi per Accademia del Silenzio Si può fotografare il silenzio? Quali sono le immagini che possono raccontarlo o evocarlo? E' questa la sfida che, a partire dal mese di marzo, hanno raccolto oltre centocinquanta fotografi di tutta Italia che hanno risposto al concorso proposto dall’Accademia del Silenzio, dal sito web photographers.it e della Fondazione Mediaterraneo. La mostra propone le ricerche di dieci autori (di cui sei vincitori del concorso e quattro segnalati) selezionati da una giuria composta da: Claudio Argentiero, presidente dell’Archivio Fotografico Italiano; Angiolino Barreca, direttore della Fondazione Mediterraneo; Angelo Cucchetto, editore di www.photographers.it; Duccio Demetrio e Nicoletta Polla Mattiot, fondatori dell’Accademia del Silenzio; Marco Ermentini, presidente della Shy Architecture Association; Emanuela Mancino, docente di scienza dell'educazione; Gigliola Foschi, critica della fotografia. Come hanno “abitato” il silenzio gli autori selezionati? Molti l’hanno ritrovato osservando in modo quasi meditativo e partecipe la natura (come accade nella ricerca Orizzonti di Alessandro Vicario, dove il mare e il cielo sembrano specchiarsi l’uno nell’altro; o in quelle di Andrea Pirovano e di Aurelio Bormioli). Alcuni autori, con uno sguardo lento e sensibile, hanno dato voce al linguaggio delle cose o dei luoghi abbandonati carichi di memoria (Enrico Bedolo con gli oggetti quasi diafani e immateriali di Infinite Cose; Marta Rossato con i suoi abiti appesi e privi di corpi; Giuliana & Simone con le case sospese nel tempo degli Amish, e Fausto Meli entrando in una casa abbandonata in un borgo dell’Appennino). Altri hanno osservato luoghi abitualmente affollati della città, quando la notte ne modifica la fisionomia trasformandoli in spazi silenziosi, a tratti quasi onirici (come negli edifici cittadini ritratti da Fabrizio Intonti nella serie Presenze, o nel centro commerciale fotografato da Francesco Cardarelli); mentre Paola Fiorini, con un lavoro intenso e sensibile, ci comunica il linguaggio silenzioso che unisce una madre alla figlia.
sabato 6 ottobre 2012
Accademia del silenzio al Festival Fotografico Italiano
Anche il silenzio è protagonista al 3° Festival Fotografico Italiano che si svolgerà a Busto Arsizio. Dopo la mostra nella baia del silenzio, alla Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante, Accademia del silenzio partecipa a questo nuovo evento, con l'esposizione dei lavori vincitori del concorso "Abitare il silenzio"
mercoledì 3 ottobre 2012
Dans le silence lentement
Dans le silence lentement (di Pilar González España, trad. Cécile Galois)
Se détache le nœud du silence.
Dans le silence lentement apparaît le germe du silence.
Dans le non-espace se développent les formes informes, un paysage vide grandit.
(De l'autre côté de la pluie et à l'envers du vent: oiseaux ailés sans destin).
un non-homme marche dans le non-temps et ses pas s'inversent, il avance en reculant, il recule en avançant, et les larmes montent sur son visage, débarquent sur la rive de ses yeux.
Un non-homme dort et c'est un creux accroupi dans un autre creux. Il n'y a pas de couleur: coups de pinceaux d'encre transparente.
Il n'y a pas d'odeur, dans le rien fleurissent des fleurs sans parfum.
Il n'y a pas de toucher: pénétrant l'invisible.
Il n'y a pas de saveur: le mots fondent dans la bouche.
un non-poème s'écrit lentement dans le silence.