Nel nuovo libro di Douglas Coupland, Generazione A (Isbn), Harj, uno dei cinque protagonisti, è un venditore di silenzi. Si è inventato un falso sito di e-commerce su cui si possono comprare “suonerie da camera delle celebrità”
“Per 4 dollari e 99 si poteva visitare il mio sito e scaricare un’ora di silenzio registrato in camera di tutta una serie di personaggi famosi, i quali avevano promesso di devolvere il ricavato in beneficenza. C’erano Mick Jagger (Londra; rumori metropolitani), Garth Brooks (ambiente rurale; rumore di un aereo in lontananza), Cameron Diaz (Miami: sexy, sole, civetterie) e così via. Come tocco di distinzione avevo aggiunto il silenzio del loft a Tribeca in cui abitavano Lou Reed, il grande sopravvissuto del rock underground, e la sua materna compagna, l’artista d’avanguardia sperimentale multimediale, Laurie Anderson”.
Il finto sito ha così successo che si scatena una folla di potenziali clienti e il New York Times chiama Harj per un’intervista sui suoi silenzi firmati.
Ecco uno stralcio del dialogo-intervista fra Harj e Leslie, la giornalista:
“-Conto di lanciare la mia nuova linea di suonerie da camera in concomitanza all’uscita del vostro articolo
-Una nuova linea?
-Sì, l’ho chiamata “Notturni: Panorami Acustici Serali”, con preminenza di rumori di insetti notturni e marcata assenza di macchine e veicoli
-Mi sta dicendo che c’è differenza fra il silenzio diurno e il silenzio notturno?
-Sì, Leslie. Immagini di trovarsi in una stanza completamente buia con gli occhi chiusi. Poi apra gli occhi. E’ buio esattamente come quando ha gli occhi chiusi, eppure è un buio completamente diverso da quello di prima, no?
-E’ vero”.
Ed è geniale. Anche se qualcosa del genere esiste veramente…
Grazie della segnalazione all’amico Gianfranco.
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