“Il silenzio non è altro che un’accettazione dei suoni che già esistono piuttosto che il desiderio di imporre la propria musica”, scrive John Cage.
Si può ascoltare il silenzio? E suonarlo? Parlarne poeticamente senza “romperlo”?
In anteprima, al Festival Le corde dell'anima di Cremona, uno spettacolo di poesia e musica.
Parole e note, favole e arie s’intrecciano sul filo del paradosso e della sfida di corteggiare l’ineffabile.
Lo spettacolo, con voce narrante e concerto d’arpe, porterà Beethoven e Leopardi sotto lo stesso cielo e chiaro di luna, attraverserà il Carnevale degli animali di Saint-Saens per entrare al bosco dei versi di Amos Oz e farà ballare la Fata Confetto di Tchaikovsky con le parole-confetto di Gargantua e Pantagruel…
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione di Accademia del silenzio e Ventaglio d’arpe, un’orchestra permanente di sole arpe classiche, un unicum in Italia e in Europa
Cremona, domenica 5 giugno, ore 15,30, cortile Federico II
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