"Parole come dita" è il titolo di una sussurrata struggente bellissima raccolta di poesie di Angelo Andreotti, edita da Moby Dick, intessuta di silenzio.
Ne riportiamo qui una, intitolata
"Nel silenzio del canto"
Immobili a prua osserviamo le mappe,
ma lo sguardo non s'alza
a scrutare le ampiezze del pensiero.
Persuasi di esplorare
navighiamo in realtà le stesse rotte,
e in circoli viziosi
rimestiamo ore ferme e senza tempo
nel silenzio del canto
messo a tacere dal chiasso degli echi.
Ma di notte si sogna,
e qualche sguardo s'allunga nel cielo
perdendosi in vertigini,
e va lontano, più lontano ancora
della luce che vaga
portando stelle e un modo per andarci,
poichè il mondo è un abisso
e l'anima quel colpo d'ala pronta
a staccarci dal centro,
dall'idea fatta una volta per tutte.
parole come dita
Etichette: accademia del silenzio, angelo andreotti, letteratura, parole come dita, poeti italianissssh, si viaggia nelle carrozze del silenzio
Etichette: carrozze relax, frecciarossa, silenzio, trenitalia, viaggiI primi sono stati gli svizzeri: sui treni hanno riservato un'area "vietata ai cellulari" e ai rumori.
Questo il cartello di riconoscimento
Poi è stata la volta della Germania: sui treni ad alta velocità delle ferrovie tedesche, ci sono aree relax all'interno di speciali lounge (scompartimenti dietro il macchinista) o in carrozze complete. In questo settore, si legge nel regolamento "non sono gradite conversazioni al cellulare, squilli, ascolto di musica a volume elevato (anche con le cuffie) o altre attività rumorose".
Questo il segnale
Adesso la "novità" arriva anche in Italia, annunciata "a gran voce" da Frecciarossa: nella Premium inaugura l’area del silenzio, una zona dove è proibito telefonare e parlare a voce alta. A far rispettare le regole stewart e hostess in divisa, veri e propri tutor della quiete.
Ma per ora il silenzio resta un privilegio per pochi: i posti riservati a chi in treno vuole viaggiare senza ascoltare le conversazioni altrui saranno 16.