"Parole come dita" è il titolo di una sussurrata struggente bellissima raccolta di poesie di Angelo Andreotti, edita da Moby Dick, intessuta di silenzio.
Ne riportiamo qui una, intitolata
"Nel silenzio del canto"
Immobili a prua osserviamo le mappe,
ma lo sguardo non s'alza
a scrutare le ampiezze del pensiero.
Persuasi di esplorare
navighiamo in realtà le stesse rotte,
e in circoli viziosi
rimestiamo ore ferme e senza tempo
nel silenzio del canto
messo a tacere dal chiasso degli echi.
Ma di notte si sogna,
e qualche sguardo s'allunga nel cielo
perdendosi in vertigini,
e va lontano, più lontano ancora
della luce che vaga
portando stelle e un modo per andarci,
poichè il mondo è un abisso
e l'anima quel colpo d'ala pronta
a staccarci dal centro,
dall'idea fatta una volta per tutte.
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