“Il suono della parola” al Festival Internazionale
di Musica Antica
Gli incontri tra letteratura e musica con Lidia Bramani e
Alberto Rollo, Maurizio de Giovanni, Erri De Luca, Nicoletta Polla-Mattiot e
Luciano Stella, Antonio Monda e Mario Martone, Alessandro Baricco e Michele
dall’Ongaro
Napoli 9, 10, 11 gennaio e 14 febbraio 2015
La musica si
interpreta, si esegue, si suona e si canta ma è anche vero che la musica si
legge, in forma di note o di parole, e può rappresentare un modello,
un’ispirazione per la poesia, la letteratura o la filosofia, un aspetto
fondamentale dei linguaggi del cinema e del teatro. A Napoli alla prima
edizione del Festival Internazionale di
Musica Antica Soave sia il vento, ideato dalla Fondazione
Pietà de’ Turchini si terrà il ciclo di appuntamenti “Il suono della parola”, a cura di MiNa vagante.
Autori, scrittori, giornalisti, musicologi, registi racconteranno
il proprio personale percorso nella musica e nella letteratura. Aprirà la
rassegna, presso il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes, venerdì 9 gennaio (ore 18.00) La meravigliosa chiacchiera, incontro sui libretti d’opera tra Alberto Rollo direttore
letterario di Feltrinelli Editore e la musicologa Lidia Bramani. Sabato
10 gennaio (ore 11.00) sarà la volta della giornalista e scrittrice Nicoletta
Polla-Mattiot, fondatrice con Duccio Demetrio dell’Accademia del Silenzio che dialogherà con Luciano
Stella su Lo specchio del silenzio e l’arte della felicità. Si parlerà di letteratura e musica napoletana
con lo scrittore Maurizio de Giovanni e il critico musicale Federico Vacalebre protagonisti
dell’incontro dal titolo Passione (sabato
10 gennaio ore 17.00). La musica tra cinema, teatro e letteratura sarà
l’occasione dell’incontro Il suono della parola tra Antonio Monda,
scrittore e docente alla New York University, e il regista Mario Martone (sabato 10 gennaio ore 19.00). Domenica
11 gennaio (ore 11.30), lo scrittore Erri De Luca, con il suo ultimo libro La musica provata ci
condurrà in un viaggio sulla musica della scrittura, ma anche la musica che si
ascolta o si canta. Infine, Alessandro Baricco e il compositore Michele Dall’Ongaro chiuderanno la
rassegna con un incontro in programma l’ultimo weekend del Festival, presso la Chiesa seicentesca di Santa Caterina da Siena, sabato 14 febbraio 2015 (ore
11.30).
Durante i weekend si alterneranno gli appuntamenti
musicali di “Soave sia il vento” dedicato agli itinerari musicali europei tra
Sei e Settecento con nuove produzioni, ospitalità di rilievo internazionale e
proposte di giovani interpreti di grande talento. Alla letteratura strumentale
per fiati sarà dedicato il weekend dal 9 all’11 gennaio 2015. Nei magnifici spazi della veranda
neoclassica di Villa Pignatelli Cortes d’Aragona, si succederanno in una
staffetta di grande suggestione sonora l’Ensemble Zelenka guidati dall’oboista Fabio
d’Onofrio con i solisti del San Carlo in un programma dal titolo Follia
Barocca. Da Napoli a Dresda (9 gennaio, ore 20.30), su musiche di Arcangelo Califano, Georg Friedrich Händel,
Jan Dismas Zelenka, Francesco Ricupero, Johann Friedrich Fasch e il duo Giovanni Antonini e Sergio Ciomei, tra i più autorevoli
interpreti e direttori del panorama musicale internazionale su strumenti
antichi, con il concerto dal titolo La suave melodia su musiche di Andrea Falconiero, Dario Castello, Francesco
Mancini, Domenico Scarlatti, Georg Friederich Händel, Johann Sebastian Bach,
Carl Philip Emanuel Bach (domenica 11 gennaio, ore 19.00).
Il Festival si concluderà il 14 febbraio a Palazzo
Zevallos Stigliano (ore 21.00) con un’altra produzione originale che vedrà il
contralto Teresa Iervolino
protagonista come voce solista in Un virtuoso alla moda: Nicola Grimaldi detto
Nicolini, con l’Ensemble Talenti
Vulcanici della Pietà dei Turchini diretto da Stefano Demicheli. Il concerto
ruoterà intorno alla figura del castrato Nicola Grimaldi (detto “Nicolini”)
interprete di ruoli gloriosi in quasi tutte le opere di successo del suo tempo
da Nicola Antonio Porpora, Alessandro
Scarlatti, Georg Friedrich Händel, Domenico Sarro, Giovanni Bononcini, Giovanni
Battista Pergolesi. Grimaldi nato alla fine del Seicento e morto negli anni
Trenta del Settecento, si esibì soprattutto nei teatri italiani e a Londra
riscuotendo il suo più grande successo nel Rinaldo
di Händel.
La I edizione
del Festival ideata dalla Fondazione
Pietà de’ Turchini di Napoli, finanziata dalla
Regione
Campania, si
articola oltre trentacinque eventi,
tra concerti, performance teatrali, giornate di studio internazionali e conferenze, proiezioni cinematografiche d’autore, incontri e conversazioni di letteratura, itinerari d’arte tematici, iniziative per i più piccoli per colorare in un arcobaleno di proposte
diverse, il cielo invernale di Napoli e della Campania.
Il programma completo del Festival su www.festivalmusicaanticanapoli.it
“Il suono della parola”
Gli incontri di letteratura al Festival
Internazionale di Musica Antica Soave sia
il vento
a
cura di MiNa vagante
Napoli, MUSEO DIEGO ARAGONA PIGNATELLI
CORTES
venerdì
9 gennaio ore 18.00
Lidia
Bramani e Alberto Rollo in La meravigliosa chiacchiera
sabato
10 gennaio ore 11.00
Nicoletta
Polla-Mattiot e Luciano Stella
in Lo
specchio del silenzio
sabato
10 gennaio ore 17.00
Maurizio
De Giovanni e Federico Vacalebre in Passione
sabato
10 gennaio ore 19.00
Antonio
Monda e Mario Martone in Il suono della parola
domenica
11 gennaio ore 11.30
Erri
de Luca in La musica provata
Napoli, CHIESA DI SANTA CATERINA DA
SIENA
sabato
14 febbraio ore 11.30
Alessandro
Baricco e Michele Dall’Ongaro
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