Vi sembra una contraddizione segnalare, in un blog del silenzio, la giornata mondiale della voce? A me no.
Oggi infatti ci si prende cura delle corde vocali (e voi sapete vero che "chi non può parlare non può neanche tacere"? Seneca docet. Il vero silenzio comunicativo è quello scelto, non quello imposto o subito). Dunque ben venga la giusta attenzione per proteggere la facoltà (e l'organo) di parola che ha bisogno di pause e vibrazioni, di mille toni e inflessioni diverse, alto e basso, acuto e grave. Nel decalogo della voce sana, per questo 16 aprile, due o tre regole val la pena di riportare:
1. Ricorda che le corde vocali sono pliche di tessuti molli che vibrano al passaggio dell’aria proveniente dai polmoni, quindi non parlare troppo in fretta, fai le pause necessarie per riprendere fiato in modo da sostenere la voce con il respiro.
5. Non alzare la voce, usa altri modi alternativi per richiamare l’attenzione.
6. Non cercare di superare con la voce il rumore ambientale: abbassa il volume della radio o della televisione se vuoi conversare ed evita di parlare a lungo in ambienti rumorosi.
9. Evita di parlare durante l’esercizio fisico, non avresti abbastanza fiato per sostenere la voce senza sforzo.
Come sempre, ci sono situazioni in cui è giusto parlare e altre in cui è meglio tacere... se avete a cuore la voce
0 commenti:
Posta un commento