Un omaggio e un ricordo della poetessa Wislawa Szymborska, Nobel per la letteratura, morta ieri a Cracovia. Scriveva che la nostra esistenza "è benvenuto e addio in un solo sguardo" e anche che "non c'è vita che almeno per un attimo non sia immortale. La morte è sempre in ritardo di quell'attimo. Invano scuote la maniglia d'una porta invisibile. A nessuno può sottrarre il tempo raggiunto".
Questo invece è il suo semplice, così nitido ed esatto, sguardo sul silenzio
Tre parole
Quando pronuncio la parola Futuro
la prima sillaba va già nel passato.
Quando pronuncio la parola Silenzio,
lo distruggo.
Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualcosa che non entra in alcun nulla.
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