“Silenzi Meditativi”
Scrittura – Spiritualità – Natura
2* appuntamento del Programma 2015
Sabato 23 – domenica 24 maggio 2015
presso la Fondazione Barbanera – Spello (Pg)
(da sabato ore 15.00 a domenica alle ore 18.00)
presso la Fondazione Barbanera – Spello (Pg)
(da sabato ore 15.00 a domenica alle ore 18.00)
Le arti del Silenzio
con Pia Fanciulli, Luana Brilli, Monica Tomassoni,
e i “ Laboratori delle arti del silenzio” di:
Nicoletta Polla Mattiot: ”Il filo della storia. Dare forma al racconto di sé con carta e penna, stoffe e colori”.
Anna Noferi: “Mettere le mani in pasta: come cucinare ricordi. Il cibo della memoria ovvero la memoria del cibo”.
Isabella Dalla Ragione: “Piccoli tesori nascosti: riconoscimento e raccolta delle erbe spontanee e officinali”.
con Pia Fanciulli, Luana Brilli, Monica Tomassoni,
e i “ Laboratori delle arti del silenzio” di:
Nicoletta Polla Mattiot: ”Il filo della storia. Dare forma al racconto di sé con carta e penna, stoffe e colori”.
Anna Noferi: “Mettere le mani in pasta: come cucinare ricordi. Il cibo della memoria ovvero la memoria del cibo”.
Isabella Dalla Ragione: “Piccoli tesori nascosti: riconoscimento e raccolta delle erbe spontanee e officinali”.
Una due giorni che proporrà “le arti del silenzio”, quelle “arti”, cioè, quelle attività che nascono dalla polvere d’oro della sapienza quotidiana. Attività in cui gli stessi gesti si sono ripetuti attraverso le generazioni, tramandati, raccontati, vissuti, ma anche reinterpretati nell’esperienza soggettiva di ognuno. Accostarci a queste arti ha il potere di riattivare la memoria personale e collettiva, riportandoci ad immagini, emozioni, sensazioni significative della nostra vita passata e della nostra terra. Immergersi in queste arti ci permette di vivere un’esperienza personale unica in una condivisione profonda con gli altri, di compiere gesti che, pur nella loro profonda semplicità, ci faranno riassaporare l’esperienza della meraviglia, dello stupore, della possibilità. Esse liberano l’espressione di una certa creatività, ci nutrono di bellezza e ci arricchiscono, ci migliorano, perché ci aiutano a recuperare la consapevolezza del nostro modo peculiare di stare in contatto con noi stessi, con gli altri e con le cose del mondo. Attraverso le “arti del silenzio” possiamo affinare l’“arte del silenzio”, ridando valore ad ogni gesto, suono, segno, che produciamo ogni giorno, prestandovi attenzione e cura. (BLu)
Per informazioni : brilli.luana@libero.it cell 3208962845
www.orizzontidallastronave.blogspot.com
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